Sunday, September 13, 2009

Michel Comte - 30 Jahre Fotografie

Fino al 3 Gennaio 2010 sarà possibile visitare presso il Museum Für Gestaltung di Zurigo la mostra di Michel Comte intitolata "30 Jahre Fotografie" (30 Anni di Fotografia). Comte è nato a Zurigo nel 1954 e iniziando da autodidatta si è imposto nell'ambito della fotografia di moda. Per oltre trentanni è stato il fotografo di punta per firme come Ungaro, Dolce e Gabbana, Nespresso.

In occasione della mostra è stato pubblicato anche un libro intitolato "360°", che raccoglie gli scatti più significativi della sua carriera. La mostra si prefigge lo scopo di presentare al pubblico non solo i lavori di Comte relativi alla moda e al glamour, per cui è conosciuto e stimato in ambito internazionale, ma anche di rivisitare alcuni dei suoi scatti più famosi di reportage in Tibet, Afghanistan, Haiti e Bosnia.

Devo dire che la mostra è ben strutturata.  Oltre alle foto è possibile anche rivedere i contactsheet con i gli appunti di Comte e le scelte effettuate tra diverse decine di scatti. Sono presenti due stanze dove in ciascuna viene proiettato un video. Il primo intitolato "Michel Comte 360°" rivisita la carriera del fotografo attraverso una video-intervista allo stesso. Ritengo che questo video sia davvero interessante e ben fatto dal momento che è possibile capire cosa sta dietro a molte delle foto attraverso i commenti diretti di Comte. Il secondo video intitolato "Making of Engiadina" mostra tutti i preparativi di un set glamour. E' anche presente una terza installazione video che mostra il processo di postproduzione digitale di un scatto per una rivista di moda.

 
 Helena Christensen
© Michel Comte / I-Management

 
Mike Tyson
© Michel Comte / I-Management

Tibet
© Michel Comte / I-Management

Tuesday, April 7, 2009

Ad Van Denderen - So Blue, So Blue - Edges of the Mediterranean

Fino al 17 Maggio 2009, sarà possibile visitare presso il museo di fotografia di Winterthur, la mostra di Ad Van Denderen intitolata "So Blue, So Blue - Edges of the Mediterranean".

"So Blue, So Blue - Edges of the Mediterranean" rappresenta uno dei maggiori lavori di Ad Van Denderen ( 1943 - ). Il fotografo ha viaggiato con una medio-formato per 5 anni, visitando diciassette paesi che costeggiano il Mediterraneo cercando di cogliere le diversità culturali ed ideologiche che permeano le popolazioni che li abitano ma sottolineando allo stesso tempo la coesione che si è raggiunta grazie alla globalizzazione. Questa gente fa parte del cosiddetto "mondo industrializzato". Van Denderen ha cercato di enfatizzare le caratteristiche e le contraddizioni di questo nuovo "mondo" ponendo molta attenzione alle problematiche legate alla criminalità, all'immigrazione, ed alla religione.

Ad van Denderen - Tirana, Albania, 2004

Ad van Denderen - Vidauban, Francia, 2007

Ad van Denderen - Damasco, Siria, 2006

Sunday, April 5, 2009

Joakim Eskildsen - The Roma Journeys

Fino al 17 Maggio 2009, sarà possibile visitare presso il museo di fotografia di Winterthur, la mostra di Joakim Eskildsen intitolata "The Roma Journeys".

Tra il 2006 ed il 2007 Joakim Eskildsen (Copenhagen 1971 - ) e Cia Rinne (Gothemburg 1973 - ) hanno viaggiato attraverso sette differenti paesi seguendo diversi gruppi Rom ed integrandosi con essi per fornire un foto-documentario circa la loro cultura, la loro storia e le loro condizioni di vita. Questo viaggio li ha portati dall'Ungheria all'India, dalla Grecia attraverso la Romania, alla Francia, Russia e Finlandia. Spesso sono stati ospiti di questi gruppi per lunghi periodi di tempo, per comprendere a fondo il loro modo di vivere e per sentirsi raccontare le storie delle persecuzioni che hanno subito negli anni.



Wednesday, January 14, 2009

Andreas H. Bitesnich

Andreas H. Bitesnich nasce a Vienna nel 1964 ed inizia la sua carriera fotografica nel 1988. Nel 1998 pubblica il suo primo libro fotografico che ha come soggetto il "nudo".
La sua concezione fotografica ruota attorno alla plasticità spaziale dei corpi che spesso risultano aggrovigliati in forme geometriche astratte, dove il sapiente uso della luce contribuisce a creare un'armonia visiva senza eguali. Il corpo si stacca dalla realtà spaziale, grazie all'uso di fondali completamente bianchi, e permette di esprimere forme e concetti.

Nudo
Come detto le foto più interessanti di Bitesnich risultano sicuramente quelle di nudo:






Ritratti
Bitesnich si è dedicato anche alla foto da ritratto, fotografando molti personaggi famosi tra cui gli attori Anthony McQueen e Raoul Bova ed i calciatori Pelé ed il Kahn:





Pubblicità
Bitesnich è stato chiamato a realizzare molte importanti campagne pubblcitarie, tra cui quella di Alice, Montblanc e Samsung:






Viaggi
Le ultime foto di questo articolo mostrano alcuni degli scatti realizzati da Bitesnich durante i sui viaggi. Queste foto sono disponibili nel libro: "Travel".






Se volete approfondire il portfolio di questo promettente fotografo, potete visitare il suo sito web.

Sunday, January 11, 2009

"Note di Luce" - Carmelo Bongiorno

Ho conosciuto questo autore quasi per caso, sentendone parlare relativamente ad una sua mostra a Catania. Il titolo della mostra era "Note di Luce" che è anche il titolo del libro fotografico pubblicato da Carmelo Bongiorno.

Il libro è un omaggio al Teatro Massimo Bellini di Catania. Carmelo con il suo inconfondibile stile fotografico celebra la bellezza del teatro catanese, in 77 scatti inediti.



L'E.A.R. Teatro Massimo Bellini di Catania ha commissionato questo lavoro al fotografo, che nell'arco di un anno ha scattato una serie di foto che immortalano il teatro.

Muovendosi in mezzo agli artisti, Bongiorno riesce a mettere in luce tutto ciò che gira attorno alla preparazione di uno spettacolo. Le sue foto riescono a fa sentire chi le vede uno spettatore che furtivo si aggira in teatro. Il sapiente uso del "mosso" imprime dinamicità alla scena e sembra quasi di percepire l'affrettarsi degli artisti. Anche coloro che non appariranno mai in scena vengono resi partecipi tramite degli scatti dietro le quinte.

La magnificenza del Teatro è resa forse maggiormente nello scatto del bambino che con aria di meraviglia ammira la volta affrescata.

Consiglio vivamente di dare un'occhiata a questo libro. Sotto potete trovare alcune delle immagini contenute in esso.